Conferimento di incarichi ai sensi dell'art.1 c.557 l.311/2004

Non sono previsti limiti di utilizzo e di mesi, fermo restando come evidenziato da talune sezioni di controllo della Corte dei conti (ad es., sez. Basilicata, del. n. 1/2019), in via prodromica all’utilizzo (o rinnovo) della formula organizzatoria di cui al comma 557, dell’art. 1 della legge 311/2004, l’Ente dovrà verificare che tale strumento risulti, tra l’altro: 

a) compatibile con il soddisfacimento in concreto delle esigenze di funzionamento dell’Ente, avendo riguardo all’esiguità del numero di ore “consentite” per l’espletamento dell’incarico ed a tutti gli ulteriori limiti derivanti dalla natura a tempo pieno del rapporto principale; 

b) compatibile con i vincoli finanziari prescritti dalla normativa vigente; 

c) compatibile con la normativa in materia di esercizio associato delle funzioni fondamentali.

Sempre la Corte dei Conti Basilicata Sez. giurisdiz. Delib., 20-05-2019, n. 21, ha precisato che l’utilità dell'assunzione di un responsabile del servizio mediante convenzione con altro Ente è espressamente prevista dall'art. 1, comma 557, Legge Finanziaria 2005 in presenza del c.d. scavalco di eccedenza, e dalla contrattazione collettiva (art. 14 CCNL 22/1/2004 Enti locali in presenza del c.d. scavalco condiviso). Finché detta utilizzazione avviene a copertura delle vacanze in dotazione organica le attività possono essere considerate legittime, mentre in caso di copertura al di fuori della dotazione organica in un Ente di piccole dimensioni le spese sostenute dall'Ente locale sono da considerare illegittime ed inutili.

24 agosto 2020             Eugenio De Carlo