Approfondimento sulle modifiche al Codice dei Contratti previste dal “Dl Infrastrutture”
ANCI – 29 maggio 2025
La vendita di un suolo comunale sdemanializzato richiede una procedura ad evidenza pubblica
Servizi Comunali Contratti pubbliciApprofondimento di Mario Petrulli
LA VENDITA DI UN SUOLO COMUNALE SDEMANIALIZZATO RICHIEDE UNA PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA
Mario Petrulli
L’alienazione di un suolo comunale sdemanializzato non può avvenire in assenza di adeguate forme di pubblicità, idonee a garantire la tutela dell'interesse pubblico alla massima trasparenza e imparzialità nella scelta del contraente: è il principio espresso dal TAR Campania, Salerno, sez. II, nella sent. n. 1490 del 4 settembre 2019, che ha ritenuto illegittima la procedura di vendita a favore di uno dei proprietari confinanti tramite una trattativa privata.
Molteplici sono le norme dalla cui esegesi tale principio è evincibile:
29 settembre 2019
[1] In particolare, cfr. l’art. 41, secondo cui:
“1. Si procede alla stipulazione dei contratti a trattativa privata:
1) quando gli incanti e le licitazioni siano andate deserte o si abbiano fondate prove per ritenere che, ove si sperimentassero, andrebbero deserte;
2) per l’acquisto di cose la cui produzione è garantita da privativa industriale o per la cui natura non è possibile promuovere il concorso di pubbliche offerte;
3) quando trattasi di acquisto di macchine, strumenti o oggetti di precisione che una sola ditta può fornire con i requisiti tecnici e il grado di perfezione richiesti;
4) quando si debbano prendere in affitto locali destinati a servizi governativi;
5) quando l’urgenza dei lavori, acquisti, trasporti e forniture sia tale da non consentire l’indugio degli incanti o della licitazione;
6) e in genere in ogni altro caso in cui ricorrano speciali ed eccezionali circostanze per le quali non possano essere utilmente seguite le forme degli articoli 37 e 40 del presente regolamento.
2. Nei casi previsti nel presente articolo la ragione per la quale si ricorre alla trattativa privata deve essere indicata nel decreto di approvazione del contratto e dimostrata al Consiglio di Stato quando occorra il suo preventivo avviso.”
[2] TAR Veneto, sez. I, sent. 8 maggio 2014, n. 580.
[3] TAR Emilia Romagna, Parma, sent. 21 marzo 2018, n. 83.
[4] TAR Emilia Romagna, Parma, sent. 21 marzo 2018, n. 83.
[5] TAR Lazio, Roma, sez. II bis, sent. 20 giugno 2016, n. 7153.
[6] TAR Lazio, Roma, sez. II bis, sent. 20 giugno 2016, n. 7153.
[7] TAR Lombardia, Milano, sez. IV, sent. 13 marzo 2013, n. 677.
ANCI – 29 maggio 2025
Garante per la protezione dei dati personali – 3 aprile 2025
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini e da Gioele Dilevrano
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