Trasferimenti PNRR - Misure M5C2I2.1 e M5C2I2.2: modalità di erogazione delle risorse secondo priorità delle fonti di finanziamento
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 9 giugno 2025
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 3 marzo 2022
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Pnrr, Brunetta: “È un convinto investimento sul capitale umano pubblico. La rivoluzione è in corso”
3 marzo 2022
“In quest’anno cruciale per la realizzazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è quanto mai indispensabile confrontarsi sulle riforme e sulla loro attuazione.
Per la Pubblica amministrazione la rivoluzione è in corso. Un anno fa presentavo in Parlamento le mie linee programmatiche, sintetizzate in un nuovo alfabeto - A come Accesso, B come Buona amministrazione, C come Capitale umano - presupposto indispensabile per realizzare la D di Digitalizzazione. In dodici mesi moltissimo è stato realizzato. Sono orgoglioso del giudizio lusinghiero appena formulato dalla Commissione europea nell’accordare il suo via libera alla prima rata di 21 miliardi di euro per l’Italia: «Il rafforzamento della capacità amministrativa e la semplificazione del sistema degli appalti pubblici contribuiranno a rafforzare il business environment e l’efficacia della Pubblica amministrazione»”.
Lo ha scritto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nel messaggio inviato in occasione del convegno “Efficacia del Pnrr e competenza della pubblica amministrazione: quali riforme?”, che si è svolto oggi a Milano, organizzato dall'associazione Italiastatodidiritto con l’Università Cattolica e Libenter.
“Rinnovo dei contratti di lavoro; sblocco, digitalizzazione e velocizzazione dei concorsi pubblici; modalità innovative di selezione del personale necessario all’attuazione del PNRR; creazione di un portale del reclutamento, inPa, sul modello LinkedIn; superamento dei tetti al salario accessorio per premiare merito e produttività; maggiore fluidità nei percorsi di carriera; istituzione di una quarta area del pubblico impiego dedicata alle elevate professionalità; sostegno agli enti locali per rafforzare le capacità assunzionali e garantire assistenza tecnica e progettuale. A tutto ciò si aggiunge un grande piano strategico di formazione, partito lo scorso gennaio, rivolto a tutti i 3,2 milioni di dipendenti pubblici e articolato in due filoni: il primo, “Pa 110 e lode”, permette l’accesso a condizioni agevolate, grazie ad accordi con oltre 70 Università su tutto il territorio nazionale, a un’ampia offerta di corsi di laurea, corsi di specializzazione e master; il secondo, “Syllabus per la formazione digitale”, prevede il potenziamento delle competenze digitali in collaborazione con le principali aziende, nazionali e internazionali, del settore tecnologico” spiega ancora il ministro.
“Il PNRR può essere letto come un convinto investimento sul capitale umano pubblico per migliorare i servizi a cittadini e imprese. In otto mesi nel 2021 sono state messe a bando circa 45mila posizioni nelle amministrazioni del Paese. Nel 2022 stimiamo 100mila assunzioni a tempo indeterminato, che si aggiungeranno alle decine di migliaia di nuovi ingressi legati al PNRR. In cinque anni la Pa cambierà pelle. Nessuna transizione digitale è possibile senza transizione amministrativa e semplificazione. Nulla possono le tecnologie senza le persone. Il Next Generation EU è una irripetibile occasione per la costruzione di una nuova Italia dentro una nuova Europa, che in questi giorni drammatici di conflitto in Ucraina si conferma sempre di più la nostra stella polare, la nostra casa comune di democrazia e solidarietà” conclude Brunetta.
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 9 giugno 2025
ANCI – 5 giugno 2025
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