Trasferimenti PNRR - Misure M5C2I2.1 e M5C2I2.2: modalità di erogazione delle risorse secondo priorità delle fonti di finanziamento
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 9 giugno 2025
PARTE III – modalità operative
Servizi Comunali Attuazione progetti PNRRI riferimenti normativi
Richiesta di anticipazione - La legge n. 178/2020, all’art. 1, comma 1047, fornisce la cornice normativa di riferimento per l’erogazione delle anticipazioni che devono essere erogate tenendo conto dei cronoprogrammi di spesa e degli altri elementi relativi allo stato delle attività desumibili dal sistema di monitoraggio.
Il successivo D.M. 11 ottobre 2021 ha poi fissato i criteri per la richiesta di erogazione dell’anticipazione chiarendo che il Servizio Centrale per il PNRR rende disponibile un’anticipazione fino al massimo del 10% del costo del singolo intervento PNRR tenuto conto del relativo cronoprogramma di spesa.
Richiesta di rimborso - L’art. 1, comma 1048 della legge 178/2020 dispone che i trasferimenti successivi all’anticipazione sono assegnati fino alla concorrenza dell’importo totale del progetto, sulla base di rendicontazioni bimestrali, secondo i dati finanziari, fisici e procedurali registrati e validati sul sistema ReGiS e in base al conseguimento dei relativi Target intermedi e finali previsti.
Il D.M. 11 ottobre 2021 ha poi stabilito che il Servizio Centrale PNRR rende disponibile le quote intermedie dell’importo del progetto fino al raggiungimento (compresa l’anticipazione) del 90% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base delle richieste di pagamento presentate dalle Amministrazioni Centrali titolari, a titolo di rimborso delle spese sostenute dai beneficiari finali (Soggetti Attuatori/Comuni).
Richiesta di saldo - La chiusura del circuito finanziario, che consente alle Amministrazioni Centrali ed ai Soggetti Attuatori di richiedere l’erogazione di una quota a saldo del 10% dell’importo dell’intervento, è disciplinata dal D.M. 11 ottobre 2021 che, all’art. 2, comma 2, prevede che la richiesta di pagamento finale sia effettuata a conclusione dell’intervento nonché al raggiungimento dei relativi Milestone e Target, in coerenza con le risultanze del sistema di monitoraggio.
Il Manuale delle risorse finanziarie allegato alla Circolare 29/2022 ha quindi determinato le istruzioni operative che le Amministrazioni Titolari/Centrali – Soggetti Attuatori/Comuni devono applicare per richiedere tali anticipazioni, rimborsi e saldo finale.
Richiesta di anticipazione
Per l’ottenimento dell’anticipazione del 10%, l’Amministrazione Centrale titolare, attraverso il sistema ReGiS, deve inviare al Servizio Centrale (SC) PNRR la richiesta di erogazione da presentare anche in più trance, in base alle convenzioni perfezionate con i Soggetti Attuatori.
Le fasi sono le seguenti:
Richiesta di rimborso
Come per la richiesta di anticipazione, anche la richiesta di rimborso viene effettuata direttamente dall’Amministrazione Centrale titolare in base alle convenzioni perfezionate con i Soggetti Attuatori.
Le fasi sono le seguenti:
Richiesta di saldo
Così come per gli step precedenti, la richiesta di Saldo sarà presentata dall’Amministrazione Centrale titolare.
Le fasi previste dal Manuale delle risorse finanziarie allegato alla Circolare 29/2022, prevedono che:
Modalità di contabilizzazione dei fondi (di competenza dei comuni)
Premesso che i fondi PNRR devono essere contabilizzati nel rispetto del D.Lgs. n. 118/2011, i Comuni sono tenuti ad aggiornare il proprio Documento di Unico di Programmazione e, se previsto dalla normativa di riferimento, inserire i progetti anche all’interno del Programma triennale delle Opera Pubbliche e nel Piano annuale dei lavori, ponendo particolare attenzione alla sostenibilità degli interventi, agli equilibri, e la disponibilità e gestione delle risorse umane coinvolte.
Viene inoltre richiesto di individuare, per ogni Missione del PNRR al quale l’Ente aderisce, quali siano le attività previste al raggiungimento degli obiettivi strategici. In caso di bandi gestiti da Enti Capofila, quest’ultimo sarà tenuto inevitabilmente all’aggiornamento del proprio DUP, ed anche gli Enti destinatari dei fondi dovranno dare atto della partecipazione al bando/bandi, inserendo indicazioni nella sezione strategica del proprio documento di programmazione e dei benefici ad esso correlati.
I suddetti obblighi riguardano anche gli Enti inferiori ai 2.000 e 5.000 abitanti, che usufruiscono di DUP semplificati: anche in tali documenti dovranno essere evidenziate le modalità di realizzazione dei progetti, la sostenibilità degli obiettivi e il rispetto degli obblighi previsti con riferimento alla propria struttura.
Per consentire una migliore lettura, riportiamo gli allegati citati nel testo:
Articolo di Luisa Di Costanza
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 9 giugno 2025
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – 29 maggio 2025
Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia – Deliberazione 15 maggio 2025, n. 120/Par
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – 21 maggio 2025
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