Esito della riunione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali
Conferenza Stato-città ed autonomie locali – Riunione 20 settembre 2023
FISCO OGGI – 11 maggio 2023
Servizi Comunali Fabbisogni standard TARIFISCO OGGI
Tari e fabbisogni standard: le nuove linee guida sul sito del Df
11 Maggio 2023
Aggiornate le regole interpretative che facilitano l’attuazione da parte dei Comuni dei piani finanziari relativi al quadriennio 2022-2025 necessari al servizio di smaltimento dei rifiuti
Pubblicate sul sito del dipartimento delle Finanze le “Linee guida interpretative per l’applicazione del comma 653 dell’articolo 1 della legge n. 147 del 2013”, predisposte in collaborazione con Ifel e Sose per supportare gli enti locali che devono approvare i piani finanziari e le tariffe della Tari per l'anno 2023.
Il documento aggiornato è destinato ai Comuni che, per determinare i costi per il servizio di smaltimento dei rifiuti, devono tener conto anche delle risultanze dei fabbisogni standard secondo quanto previsto dalla legge di stabilità 2014 (articolo 1, comma 653, legge 147/2013). Le linee guida quindi forniscono le indicazioni per il calcolo del fabbisogno standard di ciascun comune (o gruppo di comuni) in linea con le componenti del costo standard per tonnellata approvate dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard (Ctfs) in data 18 novembre 2019 e con l’aggiornamento dei dati relativi ai fabbisogni standard elaborato nel corso del 2022 e approvato dalla Ctfs in data 27 febbraio 2023.
Nel documento aggiornato viene confermata la prassi interpretativa delle precedenti linee guida, secondo cui i fabbisogni standard rappresentano un paradigma obbligatorio di confronto che consente all’ente locale di valutare l’andamento della gestione del servizio. La regola non vale, invece, per i Comuni delle regioni a statuto speciale.
Il fabbisogno standard finale di ogni Comune è il risultato del costo standard di riferimento per la gestione di una tonnellata di rifiuti e delle tonnellate di rifiuti urbani gestite dal servizio.
Il parametro di base è la stima del costo medio nazionale di riferimento per la gestione di una tonnellata di rifiuti, stima che nel modello è rappresentata dal valore dell’ “intercetta” della retta di regressione del costo per tonnellata di rifiuti: tale valore è pari a 130,45 euro.
Per ottenere il costo standard di riferimento di ogni comune, a tale valore base occorre aggiungere i differenziali di costo relativi alle seguenti componenti:
Come per gli anni passati, oltre alle linee guida, il Df pubblica anche 4 Allegati, fra i quali si segnala l’Allegato 3 che riporta, tra le altre, tutte le variabili utilizzate per la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard approvati dalla Ctfs il 27 febbraio 2023.
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