MATERIALE WORKSHOP: Riforma del Testo Unico delle Costruzioni - La digitalizzazione delle pratiche e il fascicolo del fabbricato
Sintesi dell'intervento del Geom. Salvatore Di Bacco
Modelli, deliberazioni e relazioni previsti dal D. lgs. 201/2022
Servizi Comunali Contratti pubbliciCome anticipato nei precedenti articoli pubblicati su La Rivista del Sindaco in data 17/11/2023 e 24/11/2023, il d.lgs. n. 201/2022 prevede i seguenti adempimenti:
a) La redazione della Deliberazione (di cui all'articolo 10, comma 5) prima della istituzione del servizio pubblico locale, che dia conto degli esiti dell'istruttoria di cui al comma 4 e che può essere sottoposta a consultazione pubblica prima della sua adozione.
b) La relazione sulla scelta della modalità di gestione del servizio pubblico locale (di cui all'articolo 14, comma 3), prima dell'avvio della procedura di affidamento del servizio, nella quale sono evidenziate altresì le ragioni e la sussistenza dei requisiti previsti dal diritto dell'Unione europea per la forma di affidamento prescelta, nonché illustrati gli obblighi di servizio pubblico e le eventuali compensazioni economiche, inclusi i relativi criteri di calcolo, anche al fine di evitare sovracompensazioni.
c) La deliberazione dell’affidamento in house (di cui all'articolo 17, comma 2), nel caso di affidamenti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea in materia di contratti pubblici, sulla base di una qualificata motivazione che dia espressamente conto delle ragioni del mancato ricorso al mercato ai fini di un'efficiente gestione del servizio, illustrando, anche sulla base degli atti e degli indicatori di cui agli articoli 7, 8 e 9, i benefici per la collettività della forma di gestione prescelta con riguardo agli investimenti, alla qualità del servizio, ai costi dei servizi per gli utenti, all'impatto sulla finanza pubblica, nonché agli obiettivi di universalità, socialità, tutela dell'ambiente e accessibilità dei servizi, anche in relazione ai risultati conseguiti in eventuali pregresse gestioni in house, tenendo conto dei dati e delle informazioni risultanti dalle verifiche periodiche di cui all'articolo 30.
d) La relazione circa le verifiche periodiche sulla situazione gestionale dei servizi pubblici locali.
I comuni o le loro eventuali forme associative, con popolazione superiore a 5.000 abitanti, nonché le città metropolitane, le province e gli altri enti competenti, in relazione al proprio ambito o bacino del servizio, effettuano la ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica nei rispettivi territori.
Nel caso di servizi affidati a società in house, la relazione costituisce appendice della relazione annuale di cui all’articolo 20 del decreto legislativo n. 175 del 2016.
La ricognizione è volta a rilevare, per ogni servizio affidato, in modo analitico, l’andamento del servizio dal punto di vista economico, della qualità del servizio e del rispetto degli obblighi del contratto di servizio, tenendo conto anche degli atti e degli indicatori di cui agli articoli 7, 8 e 9 ossia delle autorità di regolazione nei servizi pubblici locali a rete e non a rete nonché delle Misure di coordinamento in materia di servizi pubblici locali.
La ricognizione è contenuta in un’apposita relazione ed è aggiornata ogni anno, contestualmente all’analisi dell’assetto delle società partecipate di cui all’articolo 20 del decreto legislativo n. 175 del 2016 il quale dispone una revisione periodica delle partecipazioni pubbliche.
e) Gli obblighi di trasparenza (di cui all’articolo 31), al fine di rafforzare la trasparenza e la comprensibilità degli atti, riguardanti la pubblicazione nell’apposita sezione del sito on line degli EELL, degli atti e dei dati concernenti l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, delle deliberazioni di istituzione dei servizi pubblici locali e delle relative modalità di gestione, dei contratti di servizio stipulati, delle relazione delle verifiche periodiche, annuali, dell’andamento dei servizi.
Quanto all'adempimento sub a, non è possibile predisporre un modello, in quanto dipende dal tipo di servizio e dalla relativa normativa di settore, per cui sarebbero innumerevoli le ipotesi di modelli, ciascuno in relazione alla singola fonte regolativa.
Quanto all'adempimento sub b e sub c Anac ha messo a disposizione appositi modelli sul suo sito ufficiale che possono essere scaricati anche dal nostro portale nella sezione modulistica dell'area Affari generali a questo link.
Quanto all'adempimento sub d è possibile scaricare un apposito modello personalizzabile nella sezione modulistica dell'area Affari generali sul Portale La Posta del Sindaco a questo link
Quanto all'adempimento sub e, non sono previsti modelli in quanto si tratta di atti dell'Ente che devono essere pubblicati senza indugio sul sito istituzionale dell'ente affidante (apposita sezione del sito istituzionale e/o in Amministrazione Trasparente – sotto sezione I livello “servizi erogati” e/o creando in “altri contenuti” apposita sezione denominata “servizi pubblici locali - d.lgs. n. 201/2022”) e devono essere trasmessi contestualmente all'Anac, che provvede alla loro immediata pubblicazione sul proprio portale telematico, in un'apposita sezione denominata «Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica - Trasparenza SPL», dando evidenza della data di pubblicazione.
Articolo di Eugenio De Carlo
Sintesi dell'intervento del Geom. Salvatore Di Bacco
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