Proroga permesso soggiorno scaduto rilasciato a cittadini ucraini alla luce del Decreto legge 2 marzo 2023 n. 16
Risposta della Dott.ssa Francesca Urbani
Tar Lazio - Roma, Sezione II bis - Sentenza 27 febbraio 2018, n. 2168
Servizi Comunali Attività edilizia Attività ediliziaMASSIMA
In materia urbanistica, decorsi inutilmente i termini per l'adozione di un provvedimento formale sull'istanza volta ad ottenere il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ex articolo 36, del testo unico 6 giugno 2001 n. 380, si è formato un provvedimento tacito di rigetto, con la conseguenza che il silenzio non è comunque ricorribile mediante il rito speciale di cui all'articolo 117 c.p.a., poiché non si tratta di una mera inerzia dell'amministrazione, ma di un silenzio significativo avente, per norma di legge, una valenza provvedimentale. Infatti, una volta decorso il termine di 60 giorni, si forma il silenzio-diniego, che può essere impugnato dall'interessato in sede giurisdizionale nel prescritto termine decadenziale di sessanta giorni, alla stessa stregua di un comune provvedimento, senza che possano ravvisarsi in esso i vizi formali propri degli atti, quali i difetti di procedura o la mancanza di motivazione, con la conseguenza che il predetto provvedimento, in quanto tacito, è già di per sé privo di motivazione ed impugnabile non per difetto di motivazione, bensì per il suo contenuto di rigetto.
Risposta della Dott.ssa Francesca Urbani
Agenzia per la cybersicurezza nazionale – 22 maggio 2025
Corte Costituzionale – Sentenza 25 maggio 2025, n. 72 e comunicato stampa
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 19 maggio 2025
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