La prestazione di assistenza al disabile in orari non integralmente coincidenti con il turno di lavoro non configura abuso

Secondo la Corte di Cassazione, ordinanza 26514/2024, l’assistenza alla persona con disabilità in situazione di gravità, che legittima il diritto del lavoratore dipendente, pubblico o privato, ai permessi mensili ex articolo 33, comma 3, della legge 104 del 1992, non va intesa come mera assistenza personale al soggetto disabile. Si configura abuso solo quando il lavoratore utilizzi i permessi per fini diversi dall’assistenza, cioè in difformità dalle modalità richieste dalla natura per cui il congedo è previsto. Non integra invece abuso la prestazione di assistenza al familiare disabile in orari non integralmente coincidenti con il turno di lavoro, in quanto si tratta di permessi giornalieri su base mensile, e non su base oraria. 

Fonte: Giustizia Amministrativa

Ordinanza n. 26514 dell'11 ottobre 2024