Il Comune deve provare il cambio di destinazione d'uso per ordinare la demolizione di opere in un sottotetto

La sentenza n.3874 emessa dal Tar Campania riguarda il ricorso presentato da un privato contro il proprio Comune per l’annullamento dell’ordinanza con cui si intimava la demolizione di opere realizzate senza titolo nel suo sottotetto.

Il ricorrente contestava che nel provvedimento non fossero specificate le ragioni del presunto cambio di destinazione d’uso del sottotetto né quali opere avrebbero determinato un organismo edilizio con rilevanza ed autonomamente utilizzabile. Il Tribunale richiama il disposto dell’articolo 23 ter del Testo unico edilizia e l’orientamento giurisprudenziale e sottolinea come nel caso analizzato le difformità riscontrate non hanno determinato un effettivo mutamento dell’originaria destinazione d’uso del sottotetto. Il provvedimento impugnato non fornisce prove dell’esecuzione di opere che consentissero un uso diverso da quello previsto dal titolo edilizio. Il Tar sottolinea dunque la totale mancanza di adeguata motivazione nel provvedimento impugnato e accoglie le doglianze del ricorrente annullando l’ingiunzione di demolizione.

Fonte: Giustizia Amministrativa