Il nuovo Whistleblowing europeo

Approfondimento di Pietro Alessio Palumbo

Servizi Comunali Whistleblowing
di Palumbo Pietro Alessio
26 Maggio 2018

Approfondimento di Pietro Alessio Palumbo                                                        

In arrivo il nuovo Whistleblowing europeo

Pietro Alessio Palumbo

 

Il 23 aprile 2018 la Commissione Europea ha prodotto proposta di direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio in tema di Whistleblowing.

La proposta intende garantire in tutti gli Stati membri medesima protezione per chi segnala violazioni in materia di appalti pubblici, servizi finanziari, riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, sicurezza dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela ambientale, sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori, tutela della vita privata, protezione dei dati e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi, concorrenza, norme su imposte sulle società. Gli Stati membri dovranno considerare le disposizioni della direttiva quadro come “norme minime” e “uniformi” per tutta l’Unione, a cui dovrà seguire recepimento nei singoli Paesi. La nuova normativa si applicherà sia alle imprese private che alle amministrazioni pubbliche, compresi regioni e comuni con più di 10 000 abitanti. Gli strumenti di tutela da istituire dovranno contenere:

  1. canali di comunicazione chiari, all'interno e all'esterno dell'ente, che garantiscano segretezza;
  2. un sistema di comunicazione articolato su tre livelli:

a) canali di comunicazione interna;

b) segnalazioni alle autorità competenti – nel caso in cui i canali interni non funzionino o si possa ragionevolmente presumere che non funzionino;

c) divulgazione al pubblico/ai mezzi di comunicazione – qualora, dopo la segnalazione, non si intervenga in maniera adeguata attraverso altri canali oppure in caso di pericolo imminente o manifesto per il pubblico interesse;

  1. obblighi di risposta per le amministrazioni e le imprese, che dovranno fornire un riscontro e dar seguito alle segnalazioni entro 3 mesi in caso di ricorso ai canali di comunicazione interna;
  2. prevenzione delle ritorsioni e protezione efficace. Qualunque forma di ritorsione sarà vietata e sanzionata. Il whistleblower che subirà ritorsioni dovrà avere accesso ad assistenza gratuita. L'onere della prova sarà invertito, spettando alla persona o all'organizzazione oggetto della segnalazione dimostrare che non sta mettendo in atto alcuna ritorsione nei confronti del whistleblower (il quale in sede di procedimento giudiziario sarà esonerato da responsabilità per divulgazione d’informazioni);
  3. misure di salvaguardia. La proposta contiene garanzie volte a scoraggiare segnalazioni in malafede e a prevenire danni d'immagine ingiustificati. Le persone coinvolte nei fatti segnalati beneficeranno di presunzione di innocenza, giudice imparziale e diritto alla difesa.
Indietro

Approfondimenti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×