Lavoro straordinario etero-finanziato e lavoro supplementare per dipendenti part time
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la regione Lombardia – Delibera 9 maggio 2018, n. 139
Servizi Comunali TARIMASSIMA
Il piano finanziario della TARI -quando è adottato in conformità alle indicazioni del legislatore- deve assicurare “la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio” e “tra le componenti di costo vanno considerati anche gli eventuali mancati ricavi relativi a crediti risultati inesigibili”. Dunque tra le componenti dei costi, il piano finanziario deve tenere conto dei “crediti inesigibili” vantati dall’ente comunale a titolo di tariffa per il servizio di smaltimento dei rifiuti, ma non necessariamente anche delle quote rimborso dei tributi che in ragione dell’esercizio del potere di autotutela si ritengono non più dovuti. Ne consegue che qualora il Comune, a partire dall’anno 2014, dovesse avviare una procedura di rimborso (d’ufficio o su istanza di parte) della quota variabile applicata alle autorimesse, la sua copertura finanziaria non deve necessariamente trovare integrale copertura nel piano finanziario della Tari come “costo del servizio”. Dunque, in risposta al quesito formulato dall’ente, la Sezione esprime il seguente principio di diritto: «il rimborso della quota variabile della TARI non dovuta e di competenza di esercizi finanziari precedenti, può trovare copertura in entrate ascrivibili alla fiscalità generale».
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Agenzia delle Entrate – Circolare 4 novembre 2024, n. 20/E e relativo comunicato stampa
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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