Approfondimento di Pietro Alessio Palumbo
Servizi Comunali Whistleblowing WhistleblowingApprofondimento di Pietro Alessio Palumbo
Whistleblowing, quando occorre rinnovare la segnalazione.
Pietro Alessio Palumbo
Con il Comunicato del Presidente del 5 settembre 2018, depositato presso la Segreteria del Consiglio il 12 settembre 2018, l’ANAC ha inteso porre alcune indicazioni operative in tema di whistleblowing (segnalazione di illeciti ai sensi dell’art.54-bis, D.Lgs.165/2001). L’Authority evidenzia l’efficacia in termini di garanzia di riservatezza, del nuovo strumento di segnalazione, operante a mezzo della piattaforma informatica. Per quanto concerne le segnalazioni cartacee, inviate a mezzo posta o consegnate a mano all’ufficio protocollo dell’Autorità, è raccomandata l’indicazione sul plico, della chiara locuzione “Riservato – Whistleblowing” o analoghe brevi espressioni. Incartamenti privi di tale o analoga frase identificativa, potrebbero non essere protocollati nell’apposito registro riservato dell’Autorità, con il risultato dell’impossibilità di avviare correttamente le procedure. In ogni caso, l’ANAC sollecita il costante aggiornamento delle segnalazioni già inoltrate, per la possibile evoluzione delle circostanze in cui sono state generate. In particolare, ciò va fatto qualora la segnalazione non abbia più i caratteri di stringente attualità (come ad es. annullamento degli atti illegittimi, revisione delle disposizioni discriminatorie). Al fine di garantire l’attualità della segnalazione, assai importante è la necessità di ripresentare la segnalazione nel caso in cui sia stata inoltrata prima del 29 dicembre 2017, cioè anteriormente alla data di entrata in vigore della Legge n°179 del 2017. Ugualmente, le segnalazioni di misure ritenute “ritorsive”, pervenute all’ANAC prima del 29 dicembre 2017, saranno trattate soltanto se siano state reiterate all’Authority successivamente alla data di entrata in vigore del citato nuovo quadro normativo. Il Comunicato mette in speciale evidenza che l’ANAC non ha competenza in ordine agli atti ritorsivi adottati prima della modifica normativa dell’istituto del whistleblowing e che a far data dalla pubblicazione dello stesso sul sito web istituzionale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (12 settembre 2018), ha già avviato l’archiviazione delle segnalazioni pregresse o che comunque abbiano perso il connotato dell’attualità, qualora non siano state reiterate nelle modalità sopra descritte. Infine, l’ANAC sollecita gli enti alla celere risposta, con chiarezza e completezza, alle proprie richieste di notizie, informazioni, atti e documenti, che ritenga utili per conoscere profondamente la vicenda segnalata. L’interlocutore cardine dell’Autorità è il Responsabile per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza, di conseguenza, ne vanno tenuti costantemente aggiornati i dati identificativi e l’indirizzo di posta elettronica certificata di contatto istituzionale.
20 settembre 2018
ANAC – 6 novembre 2024 (delibera n. 426 del 25 settembre 2024)
Corte di Cassazione - sentenza n. 17715, 27 giugno 2024
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