L’articolo 7 del Codice della Strada, che detta le regole per la disciplina della circolazione nei centri abitati, consente al Comune, con apposita ordinanza (del dirigente/responsabile dell’ufficio competente, a norma dell’articolo 107, comma 1, lett. f), TUEL) di stabilire, previa Deliberazione della Giunta, le aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Il successivo comma 9 del medesimo articolo 7, stabilisce che i Comuni, sempre previa deliberazione della Giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio. Inoltre, i Comuni possono subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli a motore all'interno delle zone a traffico limitato, anche al pagamento di una somma di denaro.
Di particolare importanza risulta il successivo comma 9-bis, in base al quale, nel delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato, i Comuni devono consentire, in ogni caso, l'accesso libero ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida.
Informazione per i cittadini
Da un punto di vista pratico, sarà anche necessario dare avviso dell’agevolazione concessa ai titolari di auto con motore ibrido-elettrico mediante una specifica comunicazione sul sito del Comune che individui:
Procedimento per regolamentazione della sosta
Come si evince dall’analisi delle citate disposizioni del Codice della Strada il Comune può consentire la sosta gratuita ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida, all’interno delle aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta è subordinata al pagamento di una somma di denaro.
Per quanto detto, nell’ottica dei principi generali stabiliti dall’art. 1 del CdS in materia di circolazione stradale, secondo cui la sicurezza, la tutela della salute delle persone nonché la tutela dell'ambiente (anche attraverso lo sviluppo di modelli di mobilità sostenibile), rientrano tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato, si ritiene utile proporre un pratico percorso per la regolamentazione della sosta gratuita dei veicoli a propulsione elettrica o ibrida negli stalli di sosta a pagamento.
Tale regolamentazione prevede:
Articolo di Giuseppe Padricelli
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