Nel triennio 2012-2014 i Comuni che hanno saldato più tempestivamente le fatture ai propri fornitori di beni e servizi sono stati Bolzano e Bologna. Napoli e Salerno sono risultate le più lente nel saldare i loro debiti.
Rimini, Bologna e Milano sono stati le più capaci nel riscuotere i tributi, mentre nella riscossione delle Entrate extratributarie il primato è di Bolzano, seguita da Bologna, Trieste e Rimini.
Su questo fronte cresce Milano, nel 2014 Roma evidenzia un tracollo, Napoli propone una depressione profonda e stabile e Latina, che nel 2012 aveva il valore più basso (il 21,5%) ha migliorato notevolmente l’efficacia della riscossione.
La pressione tributaria, vale a dire l’onere tributario a carico di ciascun cittadino, nel 2012 supera i 1000 € a testa a Roma, Milano, Torino e Salerno.
Nel 2014 così in alto sono rimaste solo Roma e Salerno.
L’incidenza della spesa per amministrazione generale (considerata “improduttiva”) rimane molto alta a Napoli (38,9% nel 2014), mentre Milano è la più virtuosa nel contenerla (il 9,6% nel 2014).
C’è poi la conta dei parametri di deficitarietà: oltre 5 stanno a significare che il Comune è fallito.
I Comuni che nel triennio si sono rivelati “senza macchia” sono Milano, Bologna, Trieste, Ravenna, Bolzano, Novara e Varese.
I Comuni esposti per numero di parametri di deficitarietà sono: Napoli 13 nel triennio, Cosenza 12, Salerno 11, Crotone, 1, Torino 1, Latina 8, Roma 7, Cagliari 6, Caserta 5, Savona 2, Grosseto 2.
Di quali Comuni si tratta? Di quelli (13) con più di 100.000 abitanti tra i 1155 che vanno al voto il 5 giugno (i Comuni in cui si vota sono 1371, ma non di tutti è stato possibile acquisire i dati). Di essi sono stati esaminati i bilanci del triennio 2012-2014 in un lavoro curato per il sito www.lapostadelsindaco.it dalla società LGnet. Lo studio è scaricabile dal sito (accesso gratuito, con registrazione).
In questa sede è possibile fornire alcuni risultati nominativi solo per i 13 Comuni selezionati (vedi tabella 1); i risultati concernenti la totalità dei 1155 Comuni vanno necessariamente presentati in termini aggregati, procedendo dalla media nazionale di ciascun indicatore (tab. 2), usata per distinguere i Comuni che si collocano, per ciascuno dei tre anni, al di sopra o al di sotto della media.
Il quadro che ne risulta (vedi tabella 3) mostra le seguenti ripartizioni: per la velocità di pagamento quelli con un valore superiore alla media si riducono dal 2012 al 2014 da 740 a 710; aumenta (da 584 a 703) il numero dei Comuni “bravi” a riscuotere i tributi, ma si riducono, sia pure di poco, quelli “bravi” con le Entrate extra-tributarie.
La pressione tributaria è superiore alla media in 810 Comuni nel 2012, che diventano 844 nel 2014, mentre i Comuni la cui spesa improduttiva è sopra la media passa da 913 a 950.
Infine si riduce apprezzabilmente il numero medio dei parametri di deficitarietà rilevati per tutti i 1155 Comuni esaminati: se nel 2012 i Comuni senza alcun parametro a carico erano 412, nel 2014 diventano 545, mentre quelli con il peso maggiore (parametri uguali a 4 e oltre) scendono da 79 a 62 (tab. 4).
COMUNI votanti il 5/6/216 con pop. > 100.000 abitanti | Abitanti 2014 | VELOCITA’ DI PAGAMENTO – Valore in % | INDICATORE DI PRESSIONE TRIBUTARIA – Valore in € pro-capite | ||||
anno 2012 | anno 2013 | anno 2014 | anno 2012 | anno 2013 | anno 2014 | ||
ROMA | 2.872.021 | 55,7% | 65,5% | 57,9% | 1261,3 | 773,4 | 1006,5 |
MILANO | 1.337.155 | 68,8% | 69,5% | 70,7% | 1018,7 | 898,4 | 983,4 |
NAPOLI | 978.399 | 20,9% | 23,4% | 36,8% | 955,4 | 852,4 | 967,3 |
TORINO | 896.773 | 51,2% | 45,6% | 50,2% | 1016,5 | 827,8 | 963,4 |
BOLOGNA | 386.181 | 75,6% | 69,0% | 75,8% | 999,5 | 848,2 | 962,9 |
TRIESTE | 205.413 | 68,3% | 65,3% | 60,1% | 602,8 | 618,2 | 670,9 |
RAVENNA | 158.911 | 64,1% | 60,3% | 69,0% | 650,3 | 494,2 | 780,8 |
CAGLIARI | 154.478 | 64,9% | 64,7% | 69,5% | 694,9 | 761,5 | 901,9 |
RIMINI | 147.578 | 65,9% | 73,0% | 72,6% | 612,6 | 774,4 | 843,8 |
SALERNO | 135.603 | 32,3% | 37,8% | 41,0% | 1070,6 | 1009,9 | 1116,9 |
LATINA | 125.496 | 60,2% | 62,2% | 62,2% | 512,9 | 645,7 | 701,6 |
BOLZANO | 106.110 | 81,2% | 80,4% | 81,0% | 333,6 | 315,7 | 481,8 |
NOVARA | 104.452 | 58,0% | 62,4% | 65,4% | 810,0 | 659,7 | 735,0 |
Tabella 1 – Andamento nel triennio degli indicatori Velocità di pagamento (in %) e Pressione tributaria (in € pro-capite)
Valori medi nazionali (VM) degli indicatori presi in esame | VM 2012 | VM 2013 | VM 2014 |
Velocità dei pagamenti % | 60,70% | 61,90% | 64,10% |
Capacità di riscossione tributi % | 76,80% | 72,10% | 75,80% |
Capacità di riscossione entrate extra-tributarie % | 58,70% | 56,60% | 59,70% |
Pressione tributaria € | 622,50 € | 581,90 € | 673,50 € |
Incidenza della spesa per Amm.ne Gen.le e Contr. - AGC % | 29,20% | 29,50% | 28,20% |
Tabella 2 – Valori medi nazionali degli indicatori presi in esame (ad eccezione dei parametri di deficitarietà)
Indicatori | N° Comuni con IND > Valore medio 2012 | N° Comuni con IND < Valore medio 2012 | N° Comuni con IND >Valore medio 2013 | N° Comuni con IND < Valore medio 2013 | N° Comuni con IND > Valore medio 2014 | N° Comuni con IND < Valore medio 2014 |
1. Velocità di pagamento | 740 | 415 | 660 | 495 | 710 | 445 |
2. Capacità di riscuotere tributi | 584 | 571 | 762 | 393 | 703 | 452 |
3. Capacità di riscuotere Entrate extratrib. | 685 | 470 | 704 | 451 | 674 | 481 |
4. Pressione tributaria = | 810 | 345 | 740 | 415 | 844 | 311 |
5. Incidenza della spesa per Amm. Generale | 913 | 242 | 916 | 239 | 950 | 205 |
Tabella 3 – Ripartizione numerica dei 1155 Comuni per valore superiore o inferiore alla media nazionale degli indicatori per il triennio 2012-2014 (parametri di deficitarietà esclusi). Da ricordare che un valore elevato dell’indicatore è positivo nel caso dei primi 3 indicatori; in sé non è né positivo né negativo; è negativo nel caso dell’indicatore (pagamento, riscossione tributi ed extra-tributi,
N° di PARAMETRI DI DEFICITARIETA’ | NESSUN PARAMETRO | 1 PARAMETRO | 2 PARAMETRI | 3 PARAMETRI | 4 PARAMETRI e oltre |
TOTALE COMUNI |
Anno 2012 | 412 | 336 | 207 | 120 | 79 | 1155 |
Anno 2013 | 414 | 356 | 197 | 120 | 67 | 1155 |
Anno 2014 | 545 | 298 | 145 | 106 | 62 | 1155 |
Tabella 4 – Ripartizione per annualità dei 1155 Comuni per numero di parametri di deficitarietà rilevati. La situazione più positiva per un Comune è quella che non prevede alcun parametro.
Nicola Melideo 20 maggio 2016
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