IN ARRIVO 2,5 MILIONI DI EURO PER IL COMUNE DI LODI

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Lodi, Sara Casanova, per il finanziamento di 2.429.000 assegnato dalla Regione Lombardia alla sua città. Lo stanziamento, votato dalla Giunta regionale giusto alla vigilia delle vacanze natalizie appena conclusesi, ha riguardato tutte le province lombarde per una cifra complessiva di 80,6 milioni che, sommata a quella di 47,6 milioni di euro stanziata il mese precedente, consentirà l’apertura immediata di nuovi cantieri per le infrastrutture per un valore di quasi 130 milioni. Risorse già di per sé significative, ma soltanto una piccola parte dei 10,7 miliardi di euro del “Patto per la Lombardia”, l’accordo sottoscritto il 25 novembre 2016 dal presidente Roberto Maroni e dall’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi e il cui valore verrà coperto da fondi provenienti dall’Unione europea, dal Governo e dalla Regione stessa. L’ambizioso patto mira a dare un contributo decisivo allo sviluppo economico e alla coesione sociale e territoriale della regione attraverso una serie di azioni strategiche che riguarderanno le infrastrutture (con il potenziamento e la messa in sicurezza di strade e reti ferroviarie, la promozione del trasporto pubblico e la creazione di ciclovie), l’ambiente (attraverso la mitigazione del rischio idrogeologico, la bonifica di siti inquinati e la depurazione delle acque interne), lo sviluppo economico dell’area Expo 2015 e il miglioramento e l’ammodernamento delle strutture sanitarie.  

Il sindaco Casanova parla di grande opportunità che il finanziamento rappresenta per Lodi (“per il solo Comune e non per tutta la Provincia, come qualcuno avrebbe voluto”, sottolinea il primo cittadino con un accenno di polemica) e grazie al quale sarà possibile la realizzazione di opere fondamentali per lo sviluppo economico della città. «Gli interventi sono strutturali e finalizzati a migliorare il traffico, sistemare le strade e i marciapiedi, abbattere le barriere architettoniche, realizzare una nuova pista ciclabile e ampliare il sottopasso ferroviario ciclo-pedonale. Da sindaco posso solo dire di essere molto felice: sono risorse che consentono di avviare una trasformazione razionale ed efficiente della mobilità urbana, in un’ottica di evidente miglioramento della qualità dei servizi».