Il Garante della Privacy ha dato il via libera all’installazione di un dispositivo chiamato “Roadscan DTW” da parte dell’Azienda Mobilità e Trasporti di Genova (Amt S.p.A.), questo apparecchio permetterà di registrare le immagini al di fuori del mezzo, utilizzando una visuale fissa ed una lente grandangolare. Questo impianto inoltre consentirà di riprendere all’interno del mezzo e di localizzare lo stesso, il tutto senza riprendere il conducente.
L’adozione di questo sistema di controllo permetterà non solo di ricostruire eventuali sinistri, ma anche di potenziare la sicurezza di passeggeri e autisti, questi ultimi per far partire la registrazione avranno un comando dedicato. Il trattamento, al fine di proteggere l’integrità dei dati saranno instaurate delle idonee misure di sicurezza.
La società Amt S.p.A. ha concordato con i sindacati le modalità con cui tale innovativo dispositivo dovrà essere utilizzato, in base all’art.4 dello Statuto dei lavoratori, che regolamenta appunto l’utilizzo degli impianti audiovisivi e tutti quei dispositivi che permettano il controllo a distanza dei lavoratori.
Infatti, le informazioni acquisite tramite il Sistema di Posizionamento Globale (GPS), non dovranno essere usate per rielaborare il percorso effettuato a posteriori o per rintracciare online il veicolo. Tutti i dati raccolti, in caso di sinistro, verranno conservati per un periodo massimo di 24 mesi, dopo il trascorrere di tale periodo, l’eventuale sinistro e i relativi dati verranno prescritti, come previsto dal Codice Civile.
Per rendere edotti gli utilizzatori del servizio, la società dovrà ideare un’informativa compresa in un pittogramma, quest’ultimo verrà collocato su ogni veicolo, per mettere al corrente gli utenti, dipendenti e terzi del fatto che le immagini saranno oggetto di ripresa, nel caso in cui si presenti un sinistro. L’informativa, dovrà anche essere inserita nel sito web della società e dovrà comprendere la descrizione del trattamento e le condizioni generali del contratto.
Qui di seguito, la delibera dell’’Authority per la Privacy.
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