Il mondo dello sport potrà godere di una pace fiscale più vantaggiosa, ma mirata e dai limiti ben definiti. L'articolo 7 del decreto legge 119/2018 (attuato come legge 136/2018) definisce le agevolazioni degli atti di accertamento e delle liti pendenti riguardanti associazioni e società sportive dilettantistiche (Ssd e Asd), che hanno condizioni più favorevoli in rapporto a quelle degli altri contribuenti.
Per accedere a questi vantaggi sono stati definiti dei requisiti soggettivi e oggettivi da soddisfare da parte dell'ente. Di base, stando all'articolo 7, solo gli enti iscritti al Registro del Coni al 31 dicembre 2017 potranno beneficiare dell'agevolazione. Stando a quanto riportato nel provvedimento (301338/2018), per i casi di atti di accertamento, basterà che il requisito sia soddisfatto nel periodo di imposta oggetto di definizione.
I requisiti oggettivi sono due:
- a carattere generale, devono essere stati notificati e sottoscritti gli atti del procedimento di accertamento entro il 24 ottobre 2018 (data dell'entrata in vigore del decreto fiscale) al fine di definirli, senza che sia stati impugnati (ma lo possano ancora essere). Anche gli inviti al contraddittorio e gli accertamenti con adesione rientrano tra questi atti;
- in specifico per Asd e Ssd, si parla di limite quantitativo massimo. Se l'ammontare delle imposte Ires e Irap da accertare o contestare è inferiore a 30mila euro, si può accedere alle condizioni vantaggiose, altrimenti si dovranno seguire le procedure ordinarie, come da articoli 2 e 6 del DL 119/2018.
L'agevolazione del procedimento di accertamento permette di chiudere la partita con il Fisco, dopo aver versato una somma delle maggiori Ires o Irap accertate pari al 50% oppure il totale della Iva maggiore, più il 5% di sanzioni e di interessi. La definizione si perfeziona col pagamento dell'intero importo dovuto o della prima rata entro il termine fissato dal decreto: 13 novembre per gli accertamenti con adesione, 23 novembre o il termine più ampio di cui all'articolo 15, comma 1, del decreto legislativo 218/1997, per gli altri atti.
Anche le liti fiscali godranno di simili vantaggi. In caso si voglia chiudere un controversia pendente di primo grado, Asd e Ssd devono versare il 40% del valore della lite e il 5% degli interessi e delle sanzioni. Si dovrà presentare la domanda entro il 31 maggio 2019, con il perfezionamento della definizione che avverrà tramite il pagamento integrale o della prima rata entro tale data.
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