La Rivista del Sindaco


ARRETRATI IMU, I COMUNI VANNO IN TRIBUNALE

Finanza Locale
di La Posta del Sindaco
26 Marzo 2017

l Governo moroso con i Comuni per mancati rimborsi relativi a Imu e spese per tribunali

Arretrati Imu, buco di 600 milioni nei bilanci dei Comuni italiani (di Paolo Baroni su “La Stampa” del 26 marzo 2017) 
Il contenzioso su Ici-Imu vale almeno 600 milioni, secondo stime fatte dall’Anci. Tanto spetterebbe ai Comuni per ammanchi nei trasferimenti dovuti ad un errato conteggio fatto dal Governo. La faccenda ha inizio nel 2012 quando Monti decise di abolire l’Ici e di istituire al suo posto l’Imu, prelevandone però direttamente un buon 30% e rassicurando nello stesso tempo i Comuni circa l’invarianza del gettito loro destinato. Però, al momento di fare i conteggi per compensare i Comuni del mancato gettito causato dal prelievo, il ministero delle Finanze avrebbe sottostimato le entrate dei Comuni e quindi assegnato loro meno dello spettante. Dopo l’introduzione della Tasi, che ha contribuito ad ingarbugliare ulteriormente il quadro, e le rimostranze dell’Anci per il mancato gettito ai Comuni, viene istituito un “fondo di perequazione Ici-Imu”. Partito con una dotazione di 60 milioni di euro, poi portati a 415 e ora nuovamente ridotti a 390, in realtà anche questo rimedio si dimostra insufficiente. «La finanza locale dal 2013 al 2016 è stata sconquassata da operazioni effettuate in maniera unilaterale dal Mef per far quadrare i conti - accusa Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e “ministro delle finanze” dell’Anci -. Oltre ai tagli reali hanno infatti praticato dei veri e propri tagli occulti a danno dei Comuni che sono affiorati solo in un secondo tempo».  Ora alcuni Comuni hanno deciso di “passare alle maniere forti” per rientrare in possesso di quanto loro dovuto. E’ proprio di questi giorni la notizia che quello di Torino, peraltro già forte di due sentenze a suo favore (Tar e Consiglio di Stato), ha deciso di inviare una ingiunzione a Palazzo Chigi per rientrare in possesso dei 60 milioni accertati di maggior gettito rispetto ai calcoli Mef. La stessa strada già intrapresa dal Comune di Lecce, che lo scorso anno è riuscito a recuperare 16,2 milioni di arretrati e a farsi scontare 2,6 milioni l’anno di minori tagli. Ma c’è anche un altro fronte aperto in tema di rimborsi che lo Stato, più precisamente il ministero di Grazia e Giustizia, deve: quello per le spese di manutenzione e affitto dei tribunali, che fino a due anni fa erano anticipate dai Comuni e poi rimborsate dallo Stato (in notevole ritardo). I Comuni dichiarano di avere diritto a 760 milioni di mancati rimborsi, ma il Governo ne offre appena 300 rateizzati in 30 anni. «Quei crediti li abbiamo già da tempo messi a bilancio, per cui ora si apre un buco e saremo costretti ad effettuare degli accantonamenti prudenziali - afferma Castelli - Una cosa grottesca e paradossale».
 
 

Ultimi aggiornamenti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×