La Protezione Civile della Regione Marche e il Comune di Monteprandone (AP) hanno sottoscritto il primo protocollo di intesa per il riutilizzo, da parte dei Comuni, delle macerie derivanti dagli eventi sismici dopo essere trattate nei siti di deposito.
Questa opportunità fornita agli Enti colpiti da catastrofi naturali, realizza il principio europeo di economia circolare, il modello verrà applicato a tutte le stazioni appaltanti.
Questo accordo prevede che i materiali trattati siano utilizzati per costruire opere pubbliche, come marciapiedi, strade e nuovi fabbricati.
Così facendo, si crea una nuova fase del processo di rimozione e recupero delle macerie, permettendo di ridurre sensibilmente il volume dei rifiuti e di incentivare la costruzione di nuove opere. Questa nuova possibilità si inserisce in un programma che ha già consentito la rimozione della quasi totalità delle macerie e il recupero del 99,9 % dei materiali.
Durante l’incontro i tecnici hanno analizzato le fasi previste dal D.L. 189/2016, evidenziando l’importanza delle operazioni di selezione, che ha permesso la restituzione di numerosi beni personali ai legittimi proprietari.
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