Scadrà il 28 febbraio il termine ultimo per richiedere il rimborso dell’IVA sul trasporto pubblico, potranno accedervi Unioni di Comuni, Province della Sardegna, Consorzi e Comunità Montane. La circolare F.L. n.7/2018, ricorda che la documentazione da presentare per ottenere tale rimborso, sono il modello B che specifica l’importo presunto di spesa in ambito IVA, e il modello B1 che specifica l’IVA totale spesa dallo stesso ente nell’anno precedente, per la presentazione di questo il modello la scadenza è il 30 aprile. Questi modelli sono reperibili dal decreto attuativo 22 dicembre 2000.
Sono esclusi al contributo le Province, le Città Metropolitane, i Comuni delle Regioni a Statuto Ordinario e i Comuni della Regione Sardegna, in quanto le risorse sono state fiscalizzate seguendo le disposizioni in materia di Federalismo Fiscale inserite dal 2011. Da questo nuovo ordinamento erariale sono rimaste escluse le Province della Sardegna, che infatti risulta tutt’oggi tra gli enti beneficiari. Restano anche esclusi le Province della Sicilia, i Comuni, le Unioni di Comuni, le Città Metropolitane e le Comunità Montane di Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Sicilia.
Per coloro che mancano la presentazione del modello B entro il 28 febbraio 2018, non verrà corrisposta la prima rata, nella misura del 70% dei presunti pagamenti delle spese relative al 2018. La tardiva presentazione del modello B1, invece, comporta la perdita del diritto di corresponsione del contributo. La mancata presentazione del modello B non preclude che l’Ente interessato possa presentare il modello B1 entro aprile 2019.
Nella circolare viene precisato che per il rispetto dei termini verranno prese in considerazione la data d’arrivo in caso di consegna a mano o quella del timbro postale nel caso in cui la documentazione venga inviata mezzo posta. E’ inoltre possibile inviare la certificazione mediante la casella di Posta Elettronica Certificata della Prefettura presso l’Ufficio Territoriale del Governo competente per il territorio di appartenenza. Tale documentazione, dovrà essere fornita in formato PDF, contenente la firma autografa del Responsabile del Servizio Finanziario e del Responsabile del Servizio. Gli originali dovranno essere conservati presso l’Ente ed esibito in caso di verifiche.
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