Il nuovo calendario fiscale è stato cambiato e fissato con la trasmissione telematica della certificazione unica dal 7 al 16 marzo, il termine ultime per versare il primo acconto e saldo al 16 luglio e con la dichiarazione dei redditi al 30 novembre. Si parla anche di modello F24 per versamenti di tutti i tributi, incluse tasse universitarie. Si è anche dato il via all'alleggerimento dei dati per le nuove pagelle fiscali, con gli studi di settore che lasciano il posto agli indicatori sintetici di affidabilità (Isa). Questi ultimi vedranno ridotta di molto la mole di dati richiesti alle partite iva in merito alla compilazione. Nelle intenzioni del Governo c'è anche quella di diminuire la mini Ires, ma l'annuncio non è ancora stato formalizzato.
L'argomento semplificazioni fiscali è sempre attuale nel nostro paese, e anche l'attuale Governo cerca di intervenire in materia. Alcuni giorni fa si è tenuta una riunione presso la commissione Finanze alla Camera, che ha visto partecipare i firmatari della proposta di legge Carla Ruocco (M5S) e Alberto Gusmeroli (Lega), insieme ai rappresentati del Mef e di tutta l'amministrazione finanziaria. La discussione è stata incentrata sui 35 articoli che compongono la proposta di legge e sui suoi circa 70 correttivi. La discussione sarà ripresa soltanto quando i tecnici avranno approntato i necessari aggiustamenti e correzioni, con la speranza (della maggioranza) di portare il provvedimento a compimento entro fine marzo, per sottoporlo al primo via libera.
Tra le novità volute dalla maggioranza si trova una diversa articolazione delle scadenze di dichiarazioni e adempimenti. Troviamo l'articolo 3 della proposta di legge l'impossibilità di richiedere al contribuente i dati in suo possesso, in caso di controlli formali da parte del Fisco, oltre allo slittamento dal 31 ottobre al 30 novembre del termine di invio telematico delle dichiarazioni Irpef, Ires e Irap. Si punta anche a spostare al 16 luglio ilo versamento del primo acconto del saldo, anche se per questo si attende un'ultima verifica del Mef. Mentre sembra ormai cosa fatta lo slittamento dal 7 al 16 marzo della trasmissione della Certificazione unica (CU) alle Entrate. Anche l'estensione del modello F24 a tutti i tributi pare solido, grazie all'assenso già ottenuto dall'amministrazione finanziaria e dell'Economia. Nel futuro e proposto F24 unitario, i contribuenti potranno saldare ogni tassa, anche quelle universitarie. Nonostante la volontà (in particolare di Ruocco) di abolire gli Isa, l'accordo pare vertere su un ridimensionamento dei dati contabili, piuttosto che a una soppressione degli indicatori sintetici di affidabilità.
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: