Rapporto CONAI: il 97,7 % dei Comuni fa la raccolta differenziata

Il settimo rapporto ottenuto dalla collaborazione tra ANCI e CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), presentato nella giornata di giovedì 15 febbraio a Roma, innanzitutto riconosce il fatto che la raccolta dei rifiuti in modo ecosostenibile è possibile nel Paese, grazie all’Accordo Quadro ANCI-CONAI. Il sistema di convenzioni ha subito una crescita del 2% rispetto al 2015, infatti ben 7.813 Comuni Italiani (il 97,7%) ha almeno 1 convenzione con l’Ente.

I dati raccolti mostrano in maniera piuttosto chiara che il Settentrione della Penisola resta l’area con i migliori risultati in termini di raccolta differenziata, infatti il 54% della totalità dei rifiuti conferiti al CONAI provengono dal Nord Italia. Anche il Centro ed il Sud fanno registrare buoni dati, la resa media pro capite va dai 77 agli 81 chilogrammi annui. L’ultimo gradino del podio spetta alle Isole che forniscono al CONAI solo il 6,2% del totale, e la resa media pro capite è misera, si parla infatti di 50 kg per abitante all’anno.

Gli obiettivi che si pone il CONAI a livello nazionale sono stati modificati al rialzo, si prevede di arrivare dal 55% entro il 2025, passando per il 60% del 2030, fino al 65% del 2035.

Come si evince dal rapporto, i Comuni stipolano maggiormente convenzioni dedicate al riciclo della Plastica (Consorzio Corepla) e del Vetro (Consorzio CoReVe), la diffusione delle convenzioni per alluminio (Consorzio CiAl) e legno (Consorzio Rilegno) è diffuso in maniera minoritaria, copre infatti solo il 64-65% della popolazione.

I rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) hanno subito un decremento dello 0,4% rispetto al 2015, sono state raccolte infatti 283.075 tonnellate. La natura di questi risultati, come gli altri del resto, è strettamente legata al territorio, la sola Lombardia intercetta quasi il 19% del totale nazionale, gli Enti del Nord Ovest difatti gestiscono il 30% del totale nazionale.

Ben 14,3 milioni di Euro sono stati erogati agli Enti che hanno sottoscritto dei sistemi collettivi, ed ancora una volta la Regione più virtuosa si dimostra la Lombardia.